Laboratorio teatrale del Liceo B. Russell

Un percorso teatrale dove accogliere le necessità espressive dei giovani


Il laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Statale e delle Scienze Umane B. Russell di Milano dal 2004 al 2018 ha accompagnato gli studenti in un percorso coinvolgente ed emozionante che utilizza il linguaggio del teatro, ma anche della danza e della musica, per raccontarsi, scoprire nuove possibilità espressive e aprirsi al mondo.

Nato come corso extra-curricolare a partecipazione volontaria, si prefigge di essere un percorso esperienziale in cui teatro, musica e danza sono strumenti per esplorare con sguardo nuovo le emozioni e le modalità espressive dei ragazzi. Nel corso degli incontri gli allievi si avvicinano al concetto di “interpretazione” attraverso la ricerca di una  gestualità in relazione alle parole del testo teatrale, consentendo di sperimentare i diversi meccanismi della messinscena teatrale e accogliendo le potenzialità e intenzionalità espressive personali. Ogni anno il gruppo elabora una restituzione finale del lavoro in forma di spettacolo, lavorando in sinergia su un testo teatrale preesistente o su una drammaturgia collettiva. Da sempre sono coinvolti nella progettazione anche ex allievi del laboratorio che, con una formazione espressamente strutturata, affiancano i conduttori nel percorso laboratoriale, nella regia, nella parte di costumistica e scenotecnica. Lo scopo è quello di dare l’opportunità a quanti hanno terminato il Liceo, e si affacciano al mondo lavorativo e universitario, di mantenere viva l’esperienza, offrendo anche competenze professionali. Un'iniziativa questa che evidenzia il ruolo positivo del Liceo B. Russell sul territorio.

Gli spettacoli e il gruppo hanno ricevuto nel corso del tempo diversi riconoscimenti: la partecipazione al Festival Connections del Teatro Litta tra il 2006 e il 2013, l’invito a presentare il proprio spettacolo Turisti e soldatini di Wole Soyinka al Theatre Royal di Newcastle nel 2009, il premio come “Eccellenza nell’ambito della creatività giovanile in Italia e all’estero” in occasione dell’inaugurazione della Fabbrica del Vapore a Milano nel 2011. Inoltre ha fatto da scuola pilota per il Progetto LAIV (Laboratorio di Arti Interpretative dal Vivo) promosso da Fondazione Cariplo e ha partecipato al relativo programma triennale di finanziamenti.